VIAREGGIO. “Questa mattina siamo stati ricevuti dal prefetto vicario Samuele De Lucia in un incontro estremamente cordiale e positivo durante il quale si sono ripercorsi i fatti che hanno portato al mancato rispetto del Regolamento del consiglio comunale di Viareggio da parte del presidente”. Lo riferiscono i capigruppo consiliari di minoranza Luca Poletti (Pd), Massimiliano Baldini (Movimento dei Cittadini), Maria Domenica Pacchini (Lega Nord), Rodolfo Salemi (Forza Italia) e Giulio Zanni (Movimento 5 Stelle).
“Un atto grave, che ha segnato la perdita del ruolo fondamentale di garante che il legislatore affiderebbe al Presidente e che, necessariamente, abbiamo dovuto porre all’attenzione della Prefettura in tutela dei diritti derivati dalla democrazia.
“Il 6 agosto scorso infatti, nove consiglieri comunali sottoscrivevano la richiesta di un consiglio ad hoc sul futuro della Viareggio Versilia Congressi che si sarebbe dovuto celebrare entro e non oltre il 26 agosto scorso, così come previsto dall’articolo 27 del Regolamento del Consiglio Comunale. Ma da allora non sono pervenute novità da parte del presidente del consiglio comunale, né si è tenuta alcuna Conferenza dei capigruppo ad eccezione della seduta convocata per il 19 agosto e disertata dall’intera maggioranza. In conseguenza a quanto assistito, il giorno successivo inviammo una lettera congiunta al presidente del consiglio comunale e per conoscenza al prefetto di Lucca, dove si premetteva che, nel caso non si fosse provveduto a riunire l’assise, avremmo assunto ogni iniziativa utile a tutelare i nostri diritti e così è stato fatto questa mattina, con riferimento al comma 5 dell’articolo 39 del Testo Unico degli Enti locali ove si afferma che, in caso di inosservanza degli obblighi di convocazione del consiglio, previa diffida, debba provvedere il prefetto.
“Al termine del colloquio è emersa quindi la necessità di procedere alla richiesta formale che nella giornata di domani sarà depositata agli uffici preposti, in modo da permettere alla Prefettura di dar luogo agli adempimenti di legge. Un’iniziativa doverosa, che speriamo resti isolata, nell’auspicio che il rispetto delle regole torni presto ad essere consuetudine”.
